l'Autobus di una volta

7 Saluto del Sindaco A Prato non si prende l’autobus, si prende la CAP. Un modo di dire che riassume tutta la storia dell’azienda di trasporto locale, nata e cresciuta insieme alla nostra città. I 70 anni della Cooperativa Autotrasporti Pratese racchiusi nelle immagini di questo volume sono i ricordi di ciascuno di noi, cresciuti prima con gli autobus “arancioni” e poi con le innovative Lam, nel ricordo dei tanti viaggi fatti per andare a scuola, a lavoro, per spostarsi da una parte all’altra della città o verso Firenze, oltre che per gite e vacanze con i bus turistici. Le testimonianze dei cittadini, i ricordi degli ex dipendenti, questi scatti che fermano lo sguardo di un attimo sul mondo CAP sono come un album di famiglia in cui ciascuno di noi può trovare un pezzo di sé, dei propri ricordi e anche della trasformazione di Prato, da piccola città appena uscita dalla guerra a oggi, grande città del centro Italia in continuo sviluppo. Grazie ai 238 mezzi di CAP oggi il trasporto pubblico a Prato è anche segno di innovazione, in linea con il nuovo piano di mobilità urbana che l’Amministrazione sta portando avanti per avere una realtà più sostenibile. In quest’ottica la promozione di un uso responsabile dei mezzi privati e l’incentivazione di utilizzo di quelli pubblici è fondamentale, tanto più che il parco mezzi di CAP, recentemente rinnovato, ha portato a Prato autobus con minori emissioni e più comfort. In un periodo di grande rinnovamento anche sul fronte dei servizi pubblici in Toscana, che coinvolge anche la mobilità, è bene ricordare quanto la CAP abbia contribuito alla crescita di Prato, con un modello di trasporto pubblico assolutamente innovativo, grazie al diretto coinvolgimento dei suoi 460 dipendenti, dei quali oltre 300 soci. E allora non resta che sfogliare queste immagini, ripartire dai ricordi legati al mondo del trasporto pubblico locale e apprezzare la grande capacità innovativa di una delle aziende più vitali di Prato, riconosciuta proprio quest’anno con il prestigioso premio Santo Stefano. Matteo Biffoni Sindaco di Prato

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